CENTRO CULTURALE FRANCESE/CENTRE CULTUREL FRANÇAIS
MILANO, Palazzo delle Stelline, Corso Magenta, 63
JEAN COCTEAU LE JOLI CŒUR
OMAGGIO «ALLA MODA» DI UN SEDUTTORE
24 ottobre – 4 dicembre 2008
Un capolavoro è una battaglia vinta contro la morte.
(Jean Cocteau, Secrets de beauté)
Il 24 ottobre 2008, presso il Centro Culturale Francese di Milano, si aprirà Jean Cocteau le joli cœur. Omaggio «alla moda» di un seduttore evento all’insegna dell’interattività con il pubblico, che intende presentare il talento polimorfo del grande poeta e artista. La manifestazione – fino al 4 dicembre 2008 – curata da Mauro Carrera, in collaborazione con Marzio Dall’Acqua ed Elena Fermi, vede il patrocinio dell’Ambasciata di Francia, del Comité Jean Cocteau di Parigi, dell'Università degli Studi e del Piccolo Teatro di Milano, dell’Accademia di Belle Arti e dell’Archivio di Stato di Parma e della Sovrintendenza Beni Archivistici per la Regione Emilia Romagna. Realizzata con la collaborazione di Mailartmeeting Archives, Archivio del Libro d’Artista (MI), Association André Beucler e Studio d'Arte Carrera è sostenuta dalla Fondazione Cariparma.
Essa si concentra sulla figura poliedrica e multiforme del celebre francese che, sempre all’insegna della poesia, fu anche romanziere, saggista, critico, regista, drammaturgo, disegnatore, pittore, sperimentando tutti i linguaggi che la creatività gli offriva. Sodale di Apollinaire, Picasso, Satie, Stravinsky, amico di Modigliani, de Chirico, Savinio, Cocteau vive a cavallo tra la Belle Époque e l’età delle Avanguardie e di entrambe le epoche è acuto e raffinato testimone. Poeta mondano di successo, è amico di Proust e delle personalità più in vista di Parigi prima della Grande Guerra e desta l’ammirazione di D’Annunzio. In seguito, arbiter elegantiarum, vivace protagonista di tutte le manifestazioni dell’Avanguardia, ne diviene uno dei più importanti promotori, per infine superarla con il rappel à l’ordre, inedito connubio tra le spinte eversive di questa ed una rilettura delle radici classiche della civiltà europea. Scopritore di talenti – Radiguet, Genet, Marais, solo per citarne alcuni – e voce narrante del Novecento, Cocteau trova nel palcoscenico la sua dimensione più autentica, anche quando reca con sé la finzione, il dolce inganno della seduzione. Personaggio in chiaroscuro ma sempre à la page, è amico dei più grandi artisti della moda: da Chanel à Saint-Laurent, da Dior a Balenciaga. Da una sua idea nasce la celebre vera a tre anelli, realizzata da Cartier nel 1920 per lui e Radiguet, uno dei gioielli più celebri del XX secolo.
Jean Cocteau le joli cœur. Omaggio «alla moda» di un seduttore si articola attorno all’esposizione omonima, ospitata presso la Galleria del Centro Culturale Francese a Palazzo delle Stelline. Saranno esposti, provenienti da collezioni pubbliche e private, disegni, autografi, litografie, affiches, libri d’artista (il rarissimo ed enigmatico Maria Lani con originali di Matisse, de Chirico e Derain) e le celeberrime illustrazioni erotiche realizzate da Cocteau per il Libro Bianco.
Verrà esposto inoltre il prezioso Ritratto di Roland Garros di Raoul Dufy, uno dei due eseguiti dal celebre artista per la rivista Le Mot di Cocteau e Iribe, poi misteriosamente ridisegnato e firmato Jim (Cocteau). Il secondo disegno, recentemente acquistato dal Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris sarà lì esposto nella mostra dedicata a Dufy dal 16 ottobre 2008 al 18 gennaio 2009.
Accanto alle opere originali di Cocteau, a Milano è presentata per la prima volta al pubblico nella sua completezza la Collezione Uroburo (omaggio a Cocteau) che documenta i diversi codici espressivi (dalla figurazione all’astrattismo, dalla fotografia alla poesia visiva, dalla computer-art all’anacronismo, dall’istallazione alla mail art), offrendo una panoramica rappresentativa dell’arte contemporanea attraverso i lavori di alcuni tra i principali artisti italiani (elenco completo in coda).
Tra le opere della Collezione Uroburo emerge il libro d’artista, a cura di Anna Boschi e Mauro Carrera realizzato per l’occasione in copia unica che ogni visitatore potrà sfogliare, cui hanno partecipato 63 artisti italiani e francesi (elenco completo in coda).
Protagonista delle mostre del cinema di Venezia e Cannes, Cocteau è considerato un maestro dalla Nouvelle Vague. Nell’ambito della manifestazione sono previste due proiezioni cinematografiche che avranno luogo giovedì 6 e 13 novembre presso la Sala Cinema del Centre Culturel Français a partire dalle ore 19. Saranno inoltre presentate le recenti pubblicazioni riguardanti il poeta e il catalogo della manifestazione (Uroburo Edizioni) nel quale sarà pubblicato per la prima volta in Italia l’inedito capolavoro di Cocteau Segreti di bellezza e in anteprima assoluta un fumetto d’artista La Chanson de Jean sui rapporti con Edith Piaf.
Artisti contemporanei presenti in mostra: Albani, Arcangelo, Barani, Bartolini, Bettineschi, Bianchi, Binga, Boero, Bonichi, Boschi, Brevi, Buzzi, Calabria, Carmi, Carrera, Caruso, Casiraghy, Cascavilla, Ceccobelli, Celon, Collini, Corsa, Crespo, Di Stasio, Donzelli, Fedi, Fomez, Foschi, Galliani, Galliano, Giuli, Gini, Guzzi, Isgrò, Larocchi, Loi, Lorandi, Luino, Lunetta, Macalli, Mancini, Matalon, Mazzella, Miglietta, Minola, Notari, Ontani, Pasquini, Patella, Piperno, Pizzi Cannella, Pozzati, Priori, Renzetti, Stefanoni, Tommasi Ferroni, Verdirame, Vicentini, Xerra.
Artisti presenti nel libro d’artista collettivo: Albani, Aliotis, Andolcetti, Art-no-dommain, Balmier, Baroni, Bayle, Bensidon, Bentivoglio, Bertola, Binga, Blank, Blaine, Boschi, Bove, Carrera, Charmot, Cimino, Commone, Conti, Correggiari, Corsa, Daligand, Courtois, Della Vedova, Diotallevi, Duhaut, Fedi, Fossé, Gallet, Gennai, Giambarresi, Gini, Gut, Guzzonato, Hugues, Iacomucci, Lenoir, Lentini, Lucato, Maggi, Marchese, Magro, Menetti, Miglietta, Moio, Noia, M. Nomized, Osti, Penard, Perfetti, Persiani, Roffi, Rose, Sassu, Savignano, Scorza, Sourdin, Torelli, Lora Totino, Vannobel, Vitacchio, Willems.
Catalogo Uroburo Edizioni
Vernice della mostra giovedì 23 ottobre ore 17 (per l’occasione è previsto un workshop interattivo aperto a tutti i partecipanti a cura dell’Archivio del Libro d’Artista di Milano e l’ascolto in anteprima delle musiche originali di Marco Lucchi create per l’evento.
L’esposizione, così come tutti gli eventi collaterali, sono ad INGRESSO LIBERO secondo i seguenti orari: lunedì - venerdì ore 10-19 / sabato e domenica chiuso
Per informazioni: Centre Culturel Français de Milan, Palazzo delle Stelline
Corso Magenta, 63 – 20123 Milano
tel. 0248591927 fax 0248591952
www.culturemilan.com cocteaumilano@gmail.com
Official Website: http://www.culturemilan.com
Added by cocteaumilano on September 26, 2008